Se per imparare a guidare l’auto dobbiamo sapere come funziona il cambio o il volante, per dormire bene è necessario avere un’idea di cosa succede durante la notte. Ecco una guida alle fasi del sonno per capire meglio come funziona il nostro riposo.
REM e non REM
Partiamo da una distinzione importante, quella tra sonno REM e non REM (o NREM).
La fase non REM, o “sonno ortodosso“, è lo stadio in cui tutte le funzioni corporee sono rallentate e regolari. Comprende quattro stadi – assopimento, sonno leggero, sonno abbastanza profondo, sonno molto profondo – e non prevede sogni.
La fase REM (Rapid Eye Movemet = movimenti oculari rapidi), chiamata anche “sonno paradosso” è quella in cui si sogna. Si contraddistingue per la paralisi dei muscoli (per non correre rischi durante i sogni) e perché il cervello consuma ossigeno e glucosio come se fossimo svegli. Anche il battito cardiaco e la respirazione sono accellerate e possono subire variazioni.
Il sonno NREM costituisce il 75-80% del sonno totale, mentre quello REM il 20-25%.
Le fasi del sonno
Un ciclo di sonno si divide in cinque fasi della durata di 15 minuti circa. Completato il ciclo se ne comincia uno nuovo, fino ad arrivare a 4/5 per notte.
La fase REM, che si raggiunge circa 90 minuti dopo l’addormentamento, chiude un ciclo del sonno. Ma cosa succede in ognuna delle fasi? Scopriamolo insieme:
- Fase 1 (NREM): rappresenta il momento in cui ci addormentiamo. In questa fase funzioni del corpo (respiro e battito cardiaco) e attività cerebrale iniziano a rallentare;
- Fase 2 (NREM): in questa fase il sonno è leggero e la situazione cerebrale è ancora simile a quella in stato di veglia;
- Fase 3 (NREM): qui il sonno è mediamente profondo e le attività cerebrali, nonché funzioni vitali, lente e ampie;
- Fase 4 (NREM): in questa fase il sonno è molto profondo. È questa la fase in cui il nostro organismo si rigenera, ripristinando le riserve metaboliche;
- Fase 5 (REM): la fase dei sogni che abbiamo descritto sopra